09:00 – 19:30

I nostri orari Lun. – Ven.

06 3212296

Richiedi una consulenza

Facebook

LinkedIn

Instagram

Youtube

Cerca

Author: Lorenzo Aureli

mdstudiolegale > Articles posted by Lorenzo Aureli (Page 8)

Può configurarsi un RTI di tipo verticale soltanto qualora la lex specialis operi una distinzione tra prestazioni principali e secondarie (Consiglio di Stato, Sez. V, 31 marzo 2020, n. 2183)

La possibilità di dar vita a raggruppamenti di tipo verticale sussiste solo laddove la Stazione appaltante abbia preventivamente individuato negli atti di gara le prestazioni principali e quelle secondarie, non potendo il concorrente provvedere alla scomposizione del contenuto della prestazione distinguendo di sua iniziativa quelle principali da quelle secondarie. Un Ente locale indiceva una procedura aperta per l’affidamento della gestione del servizio di assistenza e fornitura domiciliare dei pasti destinata agli utenti di un Servizio Sociale sito nel relativo territorio e all’esito della valutazione delle offerte procedeva alla relativa aggiudicazione in favore di costituendo raggruppamento temporaneo di imprese (RTI). La seconda classificata...

Continua a leggere

Le possibili deroghe al principio di rotazione degli inviti nelle procedure negoziate sotto soglia (Consiglio di Stato, Sez. V, 31.03.2020, n. 2182)

Il principio di rotazione degli inviti nelle procedure negoziate sotto soglia comporta il divieto di invitare il contraente uscente ed ammette eccezioni solo nel caso in cui le relative motivazioni vengano tempestivamente ed esplicitamente enucleate dalla Stazione appaltante. Nell’ambito di una procedura negoziata per l’affidamento del servizio di rassegna stampa di valore inferiore rispetto alla soglia comunitaria, la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. - previa indagine nell’albo fornitori - formulava i dovuti inviti e procedeva alla valutazione delle uniche due offerte pervenute aggiudicando alla società che aveva presentato l’offerta ritenuta economicamente e tecnicamente più vantaggiosa. La seconda classificata - ritenendo lesi i...

Continua a leggere

Obblighi procedimentali e soccorso istruttorio (Consiglio di Stato, sez. V, 14.04.2020, nn. 2401 e 2402)

Nelle procedure comparative e di massa - caratterizzate dalla presenza di un numero ragguardevole di partecipanti - quale deve considerarsi una procedura per l’assegnazione di contributi pubblici previa indizione di un avviso pubblico, è consentita l’imposizione di oneri specifici anche di tipo formale, tra i quali si annovera il dovere di fornire la documentazione prescritta, a pena di inammissibilità o di esclusione, nel rispetto del termine perentorio all'uopo assegnato. D’altra parte, il soccorso istruttorio previsto dall'art. 6, comma 1, lettera b), della L. n. 241 del 1990 non può essere invocato, quale parametro di legittimità dell'azione amministrativa, tutte le volte in...

Continua a leggere

Avvalimento tecnico ed avvalimento di garanzia (Consiglio di Stato, Sez. V, 12.02.2020, n. 1120)

Nel contratto di avvalimento la regola della puntuale indicazione delle risorse in concreto prestate e della necessaria specificità della dichiarazione resa in tal senso trova piena e incondizionata applicazione nel caso di c.d. avvalimento tecnico o operativo, ma non nel caso del c.d. avvalimento di garanzia. Quest’ultimo, infatti, non implica necessariamente il coinvolgimento di aspetti specifici dell’organizzazione dell’impresa, bensì assolve alla funzione di ampliare lo spettro della responsabilità per la corretta esecuzione dell’appalto con le risorse economiche dell’ausiliaria, il cui indice è costituito dal fatturato. Trenitalia indiceva una gara aperta per l’affidamento del servizio del sistema antincendio sui rotabili. La società...

Continua a leggere

Esclusione del concorrente dalla gara pubblica e poteri della Commissione giudicatrice (Consiglio di Stato, Sez. V, 12.02.2020, n. 1104)

E’ preclusa alla Commissione giudicatrice ogni altra attività che non sia di giudizio in senso stretto, ivi compresa quella concernente la verifica della regolarità delle offerte e della relativa documentazione. Tale attività, infatti, ove sia stata in concreto svolta dalla Commissione (normalmente su incarico dell’Amministrazione, ma anche in mancanza di specifico incarico) deve essere poi verificata e fatta esplicitamente propria della stazione appaltante. In una gara aperta per l’affidamento di lavori di costruzione stradali, all’esito delle operazioni di valutazione svolte dalla Commissione giudicatrice, il Presidente della medesima Commissione riformulava la graduatoria e disponeva l’esclusione della società classificatasi prima in graduatoria evidenziando...

Continua a leggere

Il giusto margine di guadagno sul prezzo dell’appalto serve a giustificarne la corretta esecuzione (Consiglio di Stato, Sez. V, 27.11.2019, n. 8110)

Gli appalti pubblici devono essere affidati ad un prezzo che consenta un margine di guadagno adeguato per le imprese, poiché gli appalti in perdita porterebbero inevitabilmente ad una negligente esecuzione da parte degli affidatari e ad un probabile contenzioso; laddove i costi non considerati o non giustificati siano invece tali da non poter essere coperti neppure mediante il valore economico dell’utile stimato, è evidente che l’offerta diventa non remunerativa e, pertanto, non sostenibile. Una centrale di committenza indiceva una procedura aperta per la gestione del servizio di ristorazione scolastica e sociale per una durata pari a tre anni, prevedendo nel capitolato...

Continua a leggere

Estinzione del reato ed omessa dichiarazione della sentenza di condanna in sede di partecipazione alle gare (Consiglio di Stato, Sez. III, 13.02.2020, n. 1174)

L’estinzione del reato - che consente di non dichiarare l’emanazione del relativo provvedimento di condanna - non può ritenersi una conseguenza automatica del mero decorso del tempo, ma deve essere formalizzata in una pronuncia espressa del giudice dell’esecuzione penale, che è l’unico soggetto al quale l’ordinamento attribuisce il compito di verificare la sussistenza dei presupposti e delle condizioni per la relativa declaratoria. Conseguentemente, fino a quando non interviene tale provvedimento giurisdizionale, non può legittimamente parlarsi di “reato estinto” e il concorrente non è esonerato dalla dichiarazione dell’intervenuta condanna in sede di presentazione della domanda di partecipazione alla gara. All’esito dello svolgimento...

Continua a leggere

Suddivisione dell’appalto in lotti ed estensione del sindacato del Giudice Amministrativo (Consiglio di Stato, sez. VI, 02.01.2020, n. 25)

La scelta di suddividere in lotti l’appalto, ai sensi dell’art. 51 del D.Lgs. n. 50/2016, costituisce una decisione di carattere discrezionale dell’Amministrazione che deve ritenersi legittima purché sorretta da una motivazione adeguata. Tale decisione è sindacabile in sede giurisdizionale soltanto in ipotesi di violazione dei principi di ragionevolezza, proporzionalità ed adeguatezza dell’istruttoria. All’esito di una procedura di gara indetta per l'affidamento del servizio di portierato, assistenza alle aule e manutenzione degli impianti antintrusione e videosorveglianza una società risultata non affidataria del servizio contestava in sede giurisdizionale la scelta della Stazione Appaltante di suddividere in lotti l’appalto, evidenziando che i tre lotti...

Continua a leggere

La dichiarazione su precedenti illeciti professionali: i poteri sanzionatori dell’ANAC (Consiglio di Stato, Sez. V, 13.12.2019, n. 8480)

È illegittima la sanzione da parte dell’ANAC nei confronti del concorrente che abbia omesso di dichiarare un grave illecito professionale qualora quest’ultimo sia costituito da fatti che non possono comportare l’esclusione dalla procedura di gara e che non siano stati annotati nel Casellario informatico dell’Autorità in quanto solo rispetto alle notizie escludenti ed inserite nel medesimo Casellario si pone un onere dichiarativo a carico del soggetto partecipante alla gara. All’esito di una procedura di gara indetta da un Ente comunale, per il tramite di una Centrale di Committenza, una società partecipante veniva esclusa - ai sensi dell’art. 80, comma 5, lett....

Continua a leggere

Deroghe al principio di rotazione negli affidamenti sotto soglia (Tar Marche, 20.11.2019, n. 707)

Il principio di rotazione si deve coordinare con i principi di rango costituzionale, ivi compresi quelli espressi all'articolo 97 Cost., nella parte in cui si impone alle amministrazioni pubbliche di concorrere all’obiettivo del pareggio di bilancio di cui all’art. 81 Cost.. È dunque legittima la scelta della P.A. di invitare anche l’affidatario uscente, purché tale decisione sia esplicitamente finalizzata a tutelare il pubblico interesse al risparmio di danaro pubblico. In una gara per l’affidamento del servizio di manutenzione e riparazione veicoli indetta da un Ente Comunale l’Amministrazione procedeva dapprima ad inviare un avviso esplorativo volto ad acquisire manifestazioni di interesse e,...

Continua a leggere