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Author: Lorenzo Aureli

mdstudiolegale > Articles posted by Lorenzo Aureli (Page 9)

Nomina dei membri della commissione ed approvazione degli atti di gara: funzioni separate a tutela della terzietà dell’amministrazione (Tar Sicilia, Catania, 6 dicembre 2019, n. 2926)

Il Responsabile del servizio comunale interessato dall'appalto - che svolga anche il ruolo di componente della Commissione di gara - non può approvare gli atti della procedura. Ciò in quanto nel procedimento d'appalto, a differenza di quanto accade in generale nel procedimento amministrativo, esiste un principio di terzietà tra i soggetti che hanno predisposto gli atti e il soggetto chiamato a effettuare il controllo sulla regolarità delle operazioni compiute e, quindi, ad adottare la determinazione di aggiudicazione. Nell’ambito di una procedura di gara per l’affidamento del servizio sociale professionale presso un Ente comunale, un concorrente - risultato non aggiudicatario - impugnava...

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Requisiti di partecipazione alle procedure di gara: legittima l’esclusione dalla procedura in caso di mancanza dell’iscrizione alla Camera di Commercio, poiché quest’ultima costituisce un requisito di idoneità professionale (Cons. Stato, Sez. V, 15 novembre 2019, n. 7846)

La carenza dell’iscrizione alla Camera di Commercio al momento della presentazione della domanda di partecipazione ad una gara pubblica comporta l’esclusione del concorrente. L'iscrizione camerale, invero, è assurta a requisito di idoneità professionale ai sensi dell’art. 83, comma 1, lett. a), e 3, del D.Lgs. n. 50/2016: la sua utilità sostanziale è, infatti, quella di consentire l'ingresso in gara dei soli concorrenti forniti di una professionalità coerente con le prestazioni oggetto dell'affidamento pubblico La pronuncia in commento trae origine dall’impugnazione, dinanzi al Giudice Amministrativo, del provvedimento con cui una Stazione appaltante, nell’ambito di una procedura di gara, annullava l’aggiudicazione disposta in...

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La verifica dell’anomalia dell’offerta nelle procedure di affidamento delle concessioni: le giustificazioni dell’operatore economico non possono basarsi sui ricavi realizzati dal gestore uscente qualora conosciuti solo da quest’ultimo (Consiglio di Stato, Sez. III, 5 dicembre 2019, n. 8340)

Nell'ambito di una procedura di gara concernente l'affidamento di una concessione pubblica la stazione appaltante, nel corso della verifica di congruità di un’offerta sospetta di anomalia, non può assumere quale parametro i ricavi realizzati nel corso della gestione pregressa, qualora i medesimi ricavi - difformi dal valore stimato della concessione indicato dal bando in modo uniforme per tutti i concorrenti - costituiscano un dato economico conosciuto dal solo gestore uscente. L’art. 167 del D.Lgs. n. 50/2016 (di seguito Codice) dispone che le Stazioni appaltanti siano tenute fissare nel bando di gara un “valore presunto” della concessione da affidare seguendo un metodo...

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Nomina delle Commissioni di gara: il Consiglio di Stato ribadisce che spetta alle Pubbliche Amministrazioni l’onere di provare l’insussistenza di possibili profili d’incompatibilità dei commissari di gara rispetto al singolo appalto (Consiglio di Stato, Sez. V, 2 dicembre 2019, n. 8248)

L’incompatibilità dei componenti della Commissione di gara deve essere valutata in concreto e non in astratto, tenendo conto delle specificità del caso, della portata della funzione o dell’incarico svolti dal singolo commissario e della relativa incidenza nello svolgimento della procedura di gara. Pertanto, sulla base del cd. principio della vicinanza della prova, spetta alla Stazione appaltante l’onere di provare l’insussistenza di possibili incompatibilità dei commissari di gara rispetto alla specifica procedura di gara di cui si controverte. La pronuncia in commento trae origine dall’impugnazione, da parte dei un concorrente classificatosi in seconda posizione nell’ambito di una gara per l’affidamento di un...

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Appalti di servizi e forniture e RTI. Il Consiglio di Stato ribadisce che non vi è necessaria corrispondenza tra la qualificazione di ciascuna impresa e la quota della prestazione di rispettiva pertinenza, ferma restando la possibilità per la Stazione appaltante di prevedere tale specifico requisito nel bando di gara (Consiglio di Stato, Sez. V, 2 dicembre 2019, n. 8249)

Ad eccezione del caso in cui vi sia una esplicita e diversa previsione nel bando, è sufficiente che il raggruppamento nel suo complesso possieda il requisito di qualificazione richiesto, mentre in caso di avvalimento, la singola azienda partecipante non deve obbligatoriamente possedere quel requisito (e quindi quelle competenze) per poter erogare il servizio, ma può avvalersi delle altre partecipanti al RTI. La pronuncia in commento trae origine da una controversia relativa all’impugnazione, da parte del secondo classificato, del provvedimento di aggiudicazione di una procedura di appalto di servizi in favore del primo classificato, costituito quale raggruppamento temporaneo di imprese (RTI). A sostegno...

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Consiglio di Stato, Sez. V, 31 luglio 2019, n. 5435

La valutazione in ordine alla congruità dell’utile deve esser condotta sul valore complessivo dell’appalto e dell’offerta economica Con la sentenza n. 5435 del 31 luglio 2019 il Consiglio di Stato ha chiarito la portata del principio secondo cui non è possibile stabilire una soglia minima di utile al di sotto della quale l’offerta deve essere considerata anomala. In particolare, con la decisione in questione il Consiglio di Stato - pur richiamando il consolidato principio secondo cui anche un utile apparentemente modesto può risultare congruo in costanza di altri fattori (come quelli curricolari, di qualificazione, di pubblicità etc..) - ha però precisato che...

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Corte di Giustizia UE, Sez. IX, sentenza 2 maggio 2019 in causa C-309/18

La CGUE stabilisce che la mancata indicazione separata, in sede di offerta economica, dei costi della manodopera comporta l’esclusione della medesima offerta dalla procedura senza possibilità di ricorre al soccorso istruttorio 1.- Il TAR Lazio, sede di Roma, Sez. II-Bis, con ordinanza n. 4562 del 24 aprile 2018 rimetteva alla Corte di Giustizia dell’UE una questione pregiudiziale ex art. 267 del TFUE concernente la compatibilità della nuova disciplina italiana sull'indicazione separata dei costi della manodopera di cui al combinato disposto degli artt. 95, comma 10 e 83, comma 9 del D.Lgs. n. 50 del 2016 rispetto ai principi in materia di...

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TAR Lazio – Roma, sez. III Bis, 10 maggio 2019, n. 5867

Concorso per dirigenti scolastici: il TAR Lazio statuisce l’applicabilità del “soccorso istruttorio” anche nell'ambito dei procedimenti concorsuali tenuti con modalità telematiche Nel corso dello svolgimento di una prova scritta del concorso per dirigenti scolastici si manifestavano dei problemi di funzionamento del sistema informatico che determinavano la “scomparsa” di alcune risposte fornite dall'interessata ed il conseguente annullamento della sua prova da parte della Commissione. L’interessata adiva, dunque, i competenti organi di giustizia chiedendo l’annullamento della sua esclusione dalla procedura. La Sezione III Bis del TAR Lazio, con la sentenza in forma semplificata n. 5867 del 10 maggio 2019, ha statuito che anche nei procedimenti amministrativi...

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