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Appalti

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La richiesta di soccorso istruttorio deve essere comunicata via PEC (Consiglio di Stato, Sez. V, 31 agosto 2021, n. 6132)

Nel caso di gara mediante piattaforma informatica deve ritenersi che, in mancanza di diversa puntuale previsione, la richiesta introduttiva del soccorso istruttorio deve essere effettuata via pec, perché tale è il sistema di invio di comunicazioni con valore legale (ex art. 1, lett. v-bis, del d.lgs. n. 82 del 2005, secondo cui la posta elettronica certificata è il “sistema di comunicazione in grado di attestare l’invio e l’avvenuta consegna di un messaggio di posta elettronica e di fornire ricevute opponibili a terzi”) e l’unico idoneo a garantire la conoscenza delle comunicazioni a valenza individuale, con carattere necessariamente recettizio (che cioè,...

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L’Istituto per il Credito Sportivo è un organismo di diritto pubblico (Consiglio di Stato, Sez. V, 13 settembre 2021, n. 6272)

Con sentenza n. 6272 del 13 settembre 2021 la Quinta Sezione del Consiglio di Stato ha affermato che l’Istituto per il Credito Sportivo è un organismo di diritto pubblico ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. d), del D.lgs. 50/2016 (c.d. Codice contratti pubblici) e della Direttiva comunitaria 2014/24/UE, tenuto dunque ad applicare le disposizioni di cui al citato Codice. L’Istituto per il Credito Sportivo (ICS) indiceva una procedura informale per l’affidamento dei servizi di revisione legale per il periodo 2020-2028 costituita da due distinte fasi: nel corso della prima fase il Collegio dei Sindaci era tenuto a svolgere una valutazione...

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La modifica delle quote di esecuzione nell’ambito delle gare per l’affidamento dei lavori (TAR Lazio, Sez. I, 19 aprile 2021, n. 4539)

La mandataria di un sub-raggruppamento orizzontale, parte di un raggruppamento misto, deve assumere i requisiti in misura superiore alle mandanti. In difetto - come ad esempio in caso di assunzione in misura paritaria - si è in presenza di carenze non passibili di soccorso istruttorio in quanto non afferenti a profili o irregolarità formali, bensì alla conformazione strutturale del concorrente e pertanto idonee a determinare l'esclusione del raggruppamento a prescindere dal possesso dei requisiti in capo ai suoi singoli componenti. Ciò al fine di evitare che siano consentite modifiche di carattere sostanziale dell'offerta, tale dovendosi ritenere la diversa ripartizione delle...

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Appalti pubblici: indicazioni ANAC per agevolare la partecipazione delle imprese in difficoltà

Con il comunicato del 13 aprile 2021, l’Autorità nazionale Anticorruzione (ANAC), in virtù dei suoi poteri sollecitatori nei confronti delle stazioni appaltanti ha rilevato che, in conseguenza dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, per alcuni ambiti produttivi si è verificata una drastica riduzione del fatturato a fronte della mancata erogazione dei servizi. Tale contingenza può avere una ricaduta potenzialmente limitativa della partecipazione alle future gare per gli operatori economici, in quanto il fatturato minimo annuo è uno degli elementi che le stazioni appaltanti possono richiedere ai fini della dimostrazione dei requisiti di capacità economica e finanziaria. Al fine di limitare tale impatto, l'ANAC suggerisce alle...

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CCNL applicabile in sede di gara (Consiglio di Stato, Sez. III, 15 marzo 2021 n. 2168)

Non rientra nella discrezionalità dell’amministrazione appaltante imporre o esigere dai partecipanti alla gara un determinato contratto collettivo nazionale di lavoro, tanto più qualora una o più tipologie di contratti possano anche solo astrattamente adattarsi alle prestazioni oggetto del servizio da affidare; ne consegue che la mancata applicazione di un c.c.n.l. diverso da quello indicato dalla lex specialis di gara non può essere a priori sanzionata dalla stazione appaltante con l’esclusione per inammissibilità dell’offerta. Tale assunto vale anche in relazione alla valutazione di anomalia dell’offerta, legata al costo della manodopera in relazione al c.c.n.l. di riferimento. In esito a una procedura per...

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Cause di esclusione e costo della manodopera (Consiglio di Stato, Sez. V, 11 marzo 2021, n. 2086)

È da ritenere nulla la clausola del bando di gara nella parte in cui, oltre a richiedere il costo della manodopera, richiede, a pena di esclusione dell’impresa concorrente, anche l’indicazione delle qualifiche del personale in quanto la predetta richiesta della stazione appaltante esorbita dalle clausole di esclusione contemplate dall’art. 83, comma 8, del D.lgs. n. 50/2016 che indica analiticamente e tassativamente i casi di esclusione dalle procedure di evidenza pubblica. Nell’ambito di una procedura di gara per l’affidamento dei servizi di global service di igiene ambientale, un’impresa concorrente impugnava il provvedimento di aggiudicazione deducendone l’illegittimità per effetto della mancata esclusione del...

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Esclusione per discordanza tra offerta tecnica e capitolato d’appalto (Consiglio di Stato, Sez. V, 31 marzo 2021, n. 2678)

E’ legittima la esclusione di una ditta da una gara di appalto di servizi che sia stata disposta per l’accertata difformità dell’offerta presentata dalla ditta interessata, rispetto alle modalità esecutive di espletamento dal servizio, espressamente previste dal capitolato speciale; e ciò a maggior ragione ove i servizi descritti nel capitolato e le relative modalità prestazionali siano essenziali per il corretto svolgimento di ciascun servizio, in termini di requisiti minimi indispensabili dell’offerta tecnica. In tal caso, infatti, la difformità tra offerta e prescrizioni del capitolato impone alla stazione appaltante di escludere l’offerente dalla procedura di gara, senza che rilevi la circostanza che...

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Procedure negoziate senza bando: dal Mims chiarimenti sugli obblighi di pubblicità ai sensi del D.L. Semplificazioni

Con la recente circolare n. 523 del 13 gennaio 2021 il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) ha fornito chiarimenti in merito agli obblighi di pubblicità connessi con le procedure di affidamento derogatorie disciplinate dall’art. 1 del D.L. 16 luglio 2020, n.76, convertito in L. n. 120/2020 (c.d. Decreto Semplificazioni) e in particolare, in ordine al disposto del comma 2 lett. b) secondo cui “le stazioni appaltanti danno evidenza dell’avvio delle procedure negoziate di cui alla presente lettera tramite pubblicazione di un avviso nei rispettivi siti internet istituzionali”.  Pertanto, con la circolare in commento il Mims ha chiarito che...

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Dichiarazioni false, omesse e/o reticenti e illecito professionale (Consiglio di Stato, Sez. V, 8 gennaio 2021, n. 307)

La falsità di informazioni rese dall’operatore economico partecipante a procedure di affidamento di contratti pubblici e finalizzata all’adozione dei provvedimenti di competenza della stazione appaltante concernenti l’ammissione alla gara, la selezione delle offerte e l’aggiudicazione, è riconducibile all’ipotesi prevista dalla lettera c) [ora c-bis)] dell’art. 80, comma 5, del D.lgs. n. 50/2016; essa soggiace a un regime in forza del quale la Stazione appaltante è tenuta a svolgere la valutazione di integrità e affidabilità del concorrente, ai sensi della medesima disposizione, senza alcun automatismo espulsivo. Il medesimo regime vale poi per l’omissione di informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento...

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