09:00 – 19:30

I nostri orari Lun. – Ven.

06 3212296

Richiedi una consulenza

Facebook

LinkedIn

Instagram

Youtube

Cerca

Appalti

mdstudiolegale > Appalti (Page 8)

DURC e invito alla regolarizzazione (Consiglio di Stato, Sez. V, 26 giugno 2020, n. 4100)

L’istituto dell’invito alla regolarizzazione (il c.d. preavviso di Durc negativo) - già previsto dall’art. 7, comma 3, D.M. 24 ottobre 2007 e ora recepito a livello legislativo dall’art. 31, comma 8, D.L. n. 69 del 2013 - può operare solo nei rapporti tra impresa ed Ente previdenziale, ossia con riferimento al Durc chiesto dall’impresa e non anche al Durc richiesto dalla Stazione appaltante per la verifica della veridicità dell’autodichiarazione resa ai sensi dell’art. 80, comma 4, del D.Lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) ai fini della partecipazione alla gara d’appalto. Un Ente locale indiceva una procedura pubblica aperta per l’affidamento...

Continua a leggere

Gravi illeciti professionali ed obblighi dichiarativi (Consiglio di Stato, Sezione IV, sentenza del 1 luglio 2020, n. 4227)

Ai sensi dell’art. 80, comma 5, lett. c) del D.Lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) - interpretato dalla giurisprudenza alla stregua di una norma di chiusura del sistema - gli operatori economici sono tenuti a portare a conoscenza della Stazione appaltante tutte le informazioni relative alle proprie vicende professionali, anche qualora le medesime informazioni non riguardino fattispecie che costituiscono cause tipizzate di esclusione. All’esito di una procedura aperta bandita per l’affidamento dei servizi di raccolta rifiuti porta a porta, spazzamento manuale e servizi collaterali, la seconda classificata impugnava dinanzi al TAR il provvedimento di aggiudicazione disposto nei confronti di...

Continua a leggere

Avvalimento e certificazione di qualità (Tar Lombardia, Milano, Sez. IV, 6 luglio 2020, n. 1288)

Quando oggetto dell’avvalimento è la certificazione di qualità di cui il concorrente è privo, ai fini dell’idoneità del contratto occorre che l’ausiliaria metta a disposizione dell’ausiliata l’intera organizzazione aziendale, comprensiva di tutti i fattori della produzione e di tutte le risorse che, complessivamente considerate, le hanno consentito di acquisire la certificazione di qualità da mettere a disposizione del concorrente. In una procedura aperta per l’affidamento del servizio di pulizia, manutenzione ordinaria e custodia dei cimiteri, l’aggiudicataria ricorreva all’avvalimento per sopperire alla mancanza della certificazione di qualità UNI EN ISO 14001 attestante l’adozione di un Sistema di Gestione Ambientale (di seguito solo...

Continua a leggere

Il possesso del requisito del fatturato specifico può essere legittimamente attestato tramite il ricorso ad un contratto di affitto di ramo d’azienda di durata inferiore rispetto a quella dell’appalto (Consiglio di Stato, Sezione III, 5 giugno 2020, n. 3585)

Il requisito del fatturato specifico ottenuto nel triennio precedente rispetto alla pubblicazione del bando rileva soltanto ai fini dell’ammissione dei concorrenti alla procedura; ne consegue che il possesso di tale requisito può anche venir meno dopo l’aggiudicazione (perché, per esempio, nell’anno successivo il fatturato è calato) senza che l’impresa patisca alcuna conseguenza rispetto all’esecuzione del contratto. Pertanto, ai fini dell’aggiudicazione non rileva la circostanza che il contratto di affitto di ramo d’azienda - tramite cui l’aggiudicatario ha attestato il possesso del requisito del fatturato specifico - abbia una durata inferiore rispetto a quella dell’appalto aggiudicato. All’esito di una procedura di gara...

Continua a leggere

La presentazione della domanda di concordato preventivo cd. “in bianco” incide sul possesso dei requisiti di partecipazione alle procedure di gara (Tar Lazio, Sezione I – Quater, 3 giugno 2020, n. 5892)

Nel caso in cui nel corso di una procedura di gara una società non abbia presentato una domanda di concordato con continuità aziendale ma la diversa istanza di concordato c.d. “in bianco” - con riserva di presentazione del piano e della restante documentazione nel termine concesso dal Tribunale - la medesima società perde la continuità del possesso dei requisiti di partecipazione alla procedura atteso che la presentazione della suddetta istanza integra la sussistenza della fattispecie espulsiva di cui all’art. 80, comma 5, lett. b), D.Lgs. 50/2016. In una gara indetta per l’affidamento di un appalto integrato di progettazione esecutiva ed esecuzione...

Continua a leggere

La distinzione tra soluzioni migliorative e varianti migliorative (Consiglio di Stato, Sezione III, 20 maggio 2020, n. 3205)

Nelle gare pubbliche, mentre le varianti migliorative si sostanziano in modifiche del progetto dal punto di vista tipologico, strutturale e funzionale per la cui ammissibilità è necessaria una previa manifestazione di volontà della Stazione appaltante contenuta nel bando di gara, le soluzioni migliorative possono liberamente esplicarsi in tutti gli aspetti tecnici lasciati aperti a diverse soluzioni sulla base del progetto posto a base di gara. In una procedura di gara aperta per l’affidamento di un appalto di lavori per la costruzione di una RSA (residenza sociosanitaria assistenziale per anziani) da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, risultava aggiudicataria la...

Continua a leggere

L’indicazione dei costi della manodopera deve essere non soltanto separata ma anche integrale (TAR Abruzzo- Pescara, Sezione I, sentenza del 5 maggio 2020, n. 145)

Nel caso in cui la lex specialis contenga un espresso riferimento alla necessità di indicare integralmente il costo della manodopera, va obbligatoriamente escluso il concorrente incorso nell’omissione, sia pure solo parziale, di tale indicazione. Ciò anche qualora il medesimo concorrente abbia evidenziato la complessiva incidenza della manodopera tenendo conto del solo personale tecnico addetto al servizio, senza considerare il personale addetto agli uffici di supporto (ad es. ufficio tecnico, ufficio del personale, ufficio legale ufficio logistica ufficio acquisti, magazzini etc.). All’esito di una gara indetta dalla ASL per l’affidamento del servizio di gestione e trattamento dell’acqua sanitaria - cui avevano partecipato...

Continua a leggere

Contratto di avvalimento e sequestro preventivo dell’impresa ausiliaria (TAR Lazio – Roma, Sezione I, 27 aprile 2020, n. 4218)

Deve essere esclusa da una gara di appalto l’impresa che ha fatto ricorso ad un contratto di avvalimento nel caso in cui, al momento della sottoscrizione di tale contratto, risulti che l’impresa ausiliaria era destinataria di un decreto di sequestro preventivo e, tuttavia, il contratto in questione non sia stato sottoscritto anche dall’amministratore giudiziario. In tale ipotesi, infatti, non potendo il rappresentante legale della ditta ausiliaria compiere autonomamente atti produttivi di effetti giuridici in ordine a beni dei quali la società risulta spossessata in conseguenza del sequestro preventivo, il relativo contratto di avvalimento non può considerarsi validamente perfezionato. L’Anas indiceva una...

Continua a leggere

Avvalimento e sostituzione dell’impresa ausiliaria (Consiglio di Stato, Sezione V, 22 aprile 2020, n. 2551)

La sostituzione dell’impresa ausiliaria è consentita dall’art. 89, comma 3, del D.Lgs. n. 50/2016 anche nell’ambito del rapporto tra imprese scaturito dalla stipula di un contratto di avvalimento e, quindi, anche nella fase precedente rispetto all’esecuzione del contratto. Si tratta, invero, di un istituto derogatorio rispetto al principio dell’immodificabilità soggettiva del concorrente nel corso della procedura che risponde all’esigenza di evitare l’esclusione dell’operatore per ragioni a lui non direttamente riconducibili, favorendo in tal modo il ricorso all’istituto dell’avvalimento. Una Centrale di committenza indiceva una procedura per l’affidamento del servizio di igiene integrata dei rifiuti solidi urbani nel territorio di propria competenza. Una...

Continua a leggere