Pubblicato il c.d. Decreto Ristori bis
È entrato in vigore il Decreto-legge 9 novembre 2020, n. 149 (in G.U. n. 279 del 9 novembre 2020), c.d. Decreto Ristori Bis che introduce ulteriori misure di sostegno ai settori produttivi le cui attività sono state coinvolte dalle disposizioni previste dal Dpcm del 3 novembre scorso.
Il provvedimento interviene con ulteriori risorse destinate sia al ristoro delle attività economiche interessate che al supporto dei loro lavoratori.
In particolare, il Decreto prevede:
– per le zone rosse, indennizzi a fondo perduto con bonifici diretti sul conto corrente, fino al 200% di quanto già erogato nel mese di aprile con il Decreto Rilancio;
– per le zone arancioni e rosse una maggiorazione del 50% per gelaterie, bar, pasticcerie ed alberghi che si aggiunge a quanto già disposto dal primo decreto ristori arrivando al 200%;
– per alcuni settori nuovi ristori dal 50% al 200% a livello nazionale per via delle nuove restrizioni imposte dal Dpcm;
– proroga del termine di versamento del secondo acconto per ulteriori soggetti, non ricompresi nel primo decreto ristori, che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale (cfr. art. 6 del Decreto Ristori bis);
– sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali per i datori di lavoro privati con sede operativa nei territori interessati dalle nuove misure restrittive;
– anche per i settori colpiti nelle zone rosse, cancellazione della rata IMU di dicembre per i proprietari e i gestori;
– anche per i settori colpiti nelle zone rosse, credito d’imposta cedibile al 60% per gli affitti commerciali dei tre mesi di ottobre, novembre e dicembre;
– congedo straordinario per i genitori in caso di chiusura delle scuole secondarie di primo grado;
– bonus baby-sitting per le regioni in zona rossa.
Scarica il Decreto-legge n. 149_2020.