09:00 – 19:30

I nostri orari Lun. – Ven.

06 3212296

Richiedi una consulenza

Facebook

LinkedIn

Instagram

Youtube

Cerca

Adeguamento dei canoni demaniali per l’anno 2021

Con il decreto direttoriale n. 247 del 1°dicembre 2020 (G.U. n. 28 del 3 febbraio 2021) il Ministero delle infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) ha provveduto per l’anno 2021 all’adeguamento dei canoni balneari agli indici ISTAT.

In particolare, il decreto stabilisce che le misure unitarie dei canoni annui relativi alle concessioni demaniali marittime sono ridotte per l’anno 2021 dell’1,85% rispetto alle misure unitarie dei canoni determinati per il 2020.

Le misure unitarie così aggiornate costituiscono la base di calcolo per la determinazione del canone da applicare alle concessioni demaniali marittime rilasciate o rinnovate a decorrere dal 1°gennaio 2021.

La medesima percentuale si applica alle concessioni in vigore anche se rilasciate precedentemente al 1°gennaio 2021.

La misura minima del canone è di 2.500,00 euro (duemilacinquecento) e si applica alle concessioni per le quali la misura annua di canone, determinata in base alla normativa, dovesse risultare inferiore al citato limite minimo.

Infine, il decreto in esame prescrive che tale misura dovrà essere aggiornata annualmente con l’indice ISTAT ma solo in aumento e non in diminuzione.

Orbene, la novità più significativa riguarda la misura minima dei canoni per le concessioni demaniali marittime che, se fino al 2020 ammontava a € 362,90, da quest’anno, in base all’art. 100, comma 4, n. 126 del 13 ottobre 2020, è pari a € 2.500,00 (duemilacinquecento).

L’aumento è stato deciso come misura di compensazione della norma “salva-pertinenziali” prevista da D.L. n. 104 del 14 agosto 2020 (c.d. “Decreto Agosto”) che ha abrogato gli elevati canoni fissati dall’OMI (Osservatorio mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate) per le imprese cosiddette “pertinenziali”, ovvero che operano su beni in muratura incamerati dallo Stato, anche se, per contro, ciò ha provocato considerevoli problemi per i micro concessionari.

Scarica il decreto direttoriali n. 247/2020