09:00 – 19:30

I nostri orari Lun. – Ven.

06 3212296

Richiedi una consulenza

Facebook

LinkedIn

Instagram

Youtube

Cerca

Author: Lorenzo Aureli

mdstudiolegale > Articles posted by Lorenzo Aureli (Page 6)

I beni demaniali collettivi e di uso civico come beni ambientali – paesaggistici soggetti a tutela assoluta e perpetua non scalfibile da atti amministrativi

Con l’ordinanza n. 452 del 29 ottobre 2018, il Commissario per gli usi civici di Roma ha dato applicazione alla legge 13 dicembre 2017 n. 168 riconoscendo che il Legislatore ha costruito una sorta di “super beni ambientali” – appunto i beni demaniali collettivi e di uso civico -  - sottoposti a tutela assoluta e perpetua non scalfibile da atti amministrativi. Il Commissario per gli usi civici di Roma ha ordinato il sequestro giudiziario di circa sei ettari di terreno in località “Brecceto – Il Bamboccio” ricompresi in un vasto compendio di demanio collettivo della comunità di Ponzano Romano sottoposto a...

Continua a leggere

Sui termini di impugnazione dell’aggiudicazione (Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 2 luglio 2020, n. 12)

La pubblicazione ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) degli atti di gara e dei relativi eventuali allegati - ivi compresi i verbali di gara - è idonea a far decorrere il termine di impugnazione. Sono altresì idonee a far decorrere il termine per l’impugnazione dell’aggiudicazione le forme di comunicazione e di pubblicità individuate nel bando di gara ed accettate dai partecipanti alla gara, purché gli atti siano comunicati o pubblicati unitamente ai relativi allegati. In una procedura aperta pubblica indetta per l’affidamento di un servizio di pulizia mediante il sistema dinamico di acquisizione della pubblica...

Continua a leggere

DURC e invito alla regolarizzazione (Consiglio di Stato, Sez. V, 26 giugno 2020, n. 4100)

L’istituto dell’invito alla regolarizzazione (il c.d. preavviso di Durc negativo) - già previsto dall’art. 7, comma 3, D.M. 24 ottobre 2007 e ora recepito a livello legislativo dall’art. 31, comma 8, D.L. n. 69 del 2013 - può operare solo nei rapporti tra impresa ed Ente previdenziale, ossia con riferimento al Durc chiesto dall’impresa e non anche al Durc richiesto dalla Stazione appaltante per la verifica della veridicità dell’autodichiarazione resa ai sensi dell’art. 80, comma 4, del D.Lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) ai fini della partecipazione alla gara d’appalto. Un Ente locale indiceva una procedura pubblica aperta per l’affidamento...

Continua a leggere

Gravi illeciti professionali ed obblighi dichiarativi (Consiglio di Stato, Sezione IV, sentenza del 1 luglio 2020, n. 4227)

Ai sensi dell’art. 80, comma 5, lett. c) del D.Lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) - interpretato dalla giurisprudenza alla stregua di una norma di chiusura del sistema - gli operatori economici sono tenuti a portare a conoscenza della Stazione appaltante tutte le informazioni relative alle proprie vicende professionali, anche qualora le medesime informazioni non riguardino fattispecie che costituiscono cause tipizzate di esclusione. All’esito di una procedura aperta bandita per l’affidamento dei servizi di raccolta rifiuti porta a porta, spazzamento manuale e servizi collaterali, la seconda classificata impugnava dinanzi al TAR il provvedimento di aggiudicazione disposto nei confronti di...

Continua a leggere

Avvalimento e certificazione di qualità (Tar Lombardia, Milano, Sez. IV, 6 luglio 2020, n. 1288)

Quando oggetto dell’avvalimento è la certificazione di qualità di cui il concorrente è privo, ai fini dell’idoneità del contratto occorre che l’ausiliaria metta a disposizione dell’ausiliata l’intera organizzazione aziendale, comprensiva di tutti i fattori della produzione e di tutte le risorse che, complessivamente considerate, le hanno consentito di acquisire la certificazione di qualità da mettere a disposizione del concorrente. In una procedura aperta per l’affidamento del servizio di pulizia, manutenzione ordinaria e custodia dei cimiteri, l’aggiudicataria ricorreva all’avvalimento per sopperire alla mancanza della certificazione di qualità UNI EN ISO 14001 attestante l’adozione di un Sistema di Gestione Ambientale (di seguito solo...

Continua a leggere

Giurisdizione del giudice ordinario in ordine a qualsiasi controversia concernente l’attività gestionale e della struttura interna organica dell’ente gestore dei demani di uso civico (Corte Suprema di Cassazione, Sezioni Unite, ordinanza 9 giugno 2020, n. 12482)

Appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario qualsiasi controversia in ordine all’attività gestionale e della struttura interna organica - comprese le procedure di elezione degli organi associativi - dell’ente gestore dei demani di uso civico, riconosciuto ex lege come persona giuridica di diritto privato avente potere di autonomia statutaria e capacità di autonormazione  L’Università Agraria di Bracciano ha proposto il ricorso per regolamento di giurisdizione in relazione ad un ricorso presentato da un utente di Bracciano dinnanzi al Tar Lazio avverso i provvedimenti adottati dall’Università agraria nell’ambito delle procedure elettorali degli organi associativi. Secondo l’Università Agraria, poiché ai sensi dell’art. 1, comma 2,...

Continua a leggere

Il possesso del requisito del fatturato specifico può essere legittimamente attestato tramite il ricorso ad un contratto di affitto di ramo d’azienda di durata inferiore rispetto a quella dell’appalto (Consiglio di Stato, Sezione III, 5 giugno 2020, n. 3585)

Il requisito del fatturato specifico ottenuto nel triennio precedente rispetto alla pubblicazione del bando rileva soltanto ai fini dell’ammissione dei concorrenti alla procedura; ne consegue che il possesso di tale requisito può anche venir meno dopo l’aggiudicazione (perché, per esempio, nell’anno successivo il fatturato è calato) senza che l’impresa patisca alcuna conseguenza rispetto all’esecuzione del contratto. Pertanto, ai fini dell’aggiudicazione non rileva la circostanza che il contratto di affitto di ramo d’azienda - tramite cui l’aggiudicatario ha attestato il possesso del requisito del fatturato specifico - abbia una durata inferiore rispetto a quella dell’appalto aggiudicato. All’esito di una procedura di gara...

Continua a leggere

La presentazione della domanda di concordato preventivo cd. “in bianco” incide sul possesso dei requisiti di partecipazione alle procedure di gara (Tar Lazio, Sezione I – Quater, 3 giugno 2020, n. 5892)

Nel caso in cui nel corso di una procedura di gara una società non abbia presentato una domanda di concordato con continuità aziendale ma la diversa istanza di concordato c.d. “in bianco” - con riserva di presentazione del piano e della restante documentazione nel termine concesso dal Tribunale - la medesima società perde la continuità del possesso dei requisiti di partecipazione alla procedura atteso che la presentazione della suddetta istanza integra la sussistenza della fattispecie espulsiva di cui all’art. 80, comma 5, lett. b), D.Lgs. 50/2016. In una gara indetta per l’affidamento di un appalto integrato di progettazione esecutiva ed esecuzione...

Continua a leggere

La distinzione tra soluzioni migliorative e varianti migliorative (Consiglio di Stato, Sezione III, 20 maggio 2020, n. 3205)

Nelle gare pubbliche, mentre le varianti migliorative si sostanziano in modifiche del progetto dal punto di vista tipologico, strutturale e funzionale per la cui ammissibilità è necessaria una previa manifestazione di volontà della Stazione appaltante contenuta nel bando di gara, le soluzioni migliorative possono liberamente esplicarsi in tutti gli aspetti tecnici lasciati aperti a diverse soluzioni sulla base del progetto posto a base di gara. In una procedura di gara aperta per l’affidamento di un appalto di lavori per la costruzione di una RSA (residenza sociosanitaria assistenziale per anziani) da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, risultava aggiudicataria la...

Continua a leggere