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Appalti

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Verifiche ex art. 80 anche sui componenti del Collegio sindacale (TAR Lazio, Roma, Sez. I Quater, 7 marzo 2022, n. 2628)

Le verifiche della P.A., in relazione ai motivi di esclusione di cui all’art. 80, comma 1 del codice dei contratti pubblici sono compiute ex comma 3 anche nei confronti dei membri degli organi “con poteri di vigilanza” tra i quali deve ritenersi che rientrino i componenti del Collegio sindacale delle società partecipanti. Difatti gli art. 2403 del cod. civ. e ss. riconoscono ai sindaci obblighi di vigilanza, e non di mero controllo, spettando a questi ultimi verificare il rispetto, da parte degli amministratori, della legge e dello statuto, nonché la corretta amministrazione della società e il suo concreto funzionamento. I...

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Penali contrattuali indice di inaffidabilità professionale? (Consiglio di Stato, Sez. III, 11 febbraio 2022, n. 997)

Le penali, specie se riferite ad episodi isolati e di modesta rilevanza, non offrono, per la loro natura fisiologica nella complessiva economia ed esecuzione dell’appalto, alcun elemento per considerare l’inadempimento cui sono collegate un grave errore nell’esercizio dell’attività professionale. Un operatore economico impugnava innanzi al TAR competente l’aggiudicazione della gara bandita da una Azienda Sanitaria Locale per l’affidamento dei servizi di pulizia e sanificazione degli immobili di proprietà della medesima Azienda. L’operatore economico, nel chiedere l’annullamento della predetta aggiudicazione, censurava plurimi profili tra i quali la mancata considerazione da parte della Stazione appaltante circa l’affidabilità professionale ex art. 80, comma 5, lett. c-ter,...

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È ammissibile il soccorso istruttorio in sede di gara pubblica non soltanto per ‘regolarizzare’ ma anche per ‘integrare’ la documentazione mancante (Consiglio di Stato, Sez. VI, 24 febbraio 2022, n. 1308)

L’istituto del soccorso istruttorio è volto a garantire la massima collaborazione possibile tra privato ed amministrazione pubblica e, nel contempo, il soddisfacimento della comune esigenza alla definizione del relativo procedimento, con il risultato che l’esclusione da una procedura amministrativa per motivi di carattere squisitamente formale è giustificata soltanto se necessario per la tutela di contrapposti valori giuridici. Se tale necessità non ricorre, è lo stesso principio di proporzionalità a rendere irragionevole l’adozione di un provvedimento negativo basato sulla mera incompletezza o erroneità dell’istanza. Infatti è possibile avvalersi del soccorso istruttorio, non soltanto per ‘regolarizzare’, ma anche per ‘integrare’ la documentazione...

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Illegittima la riparametrazione del requisito di capacità tecnico-professionale con criteri non previsti dalla lex specialis di gara (Consiglio di Stato, Sez. III, 15 febbraio 2022, n. 1120)

Per le imprese neo/costituite la “riparametrazione” dei requisiti tecnico-professionali rispetto al periodo di effettiva esistenza può avvenire solo qualora tale riparametrazione sia prevista dalla lex specialis o a fronte di clausole ambigue In esito a una procedura per l’affidamento di una fornitura di protesi odontoiatriche, la Stazione appaltante aggiudicava la stessa in favore di una società costituitasi cinque mesi prima della scadenza prevista dal bando. Avverso il provvedimento di aggiudicazione proponeva ricorso innanzi al TAR competente la società seconda classificata lamentando, tra l’altro, il mancato possesso da parte dell’aggiudicataria del requisito di capacità tecnico-professionale previsto dalla lex specialis, concernente l’esecuzione, nel triennio...

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RTI e modificazioni soggettive (Consiglio di Stato, Sez. V, 8 febbraio 2022, n. 899)

Ai sensi dell’art. 48, comma 9, del Codice dei contratti: “è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei … rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta”. Tale regola (immutabilità soggettiva dei concorrenti) soffre di due eccezioni: la prima è prevista dal successivo comma 17 e riguarda la “mandataria”, la quale può essere sostituita al ricorrere di alcune tassative ipotesi e, tra queste, anche in caso di concordato preventivo. Condizione di fattibilità di tale sostituzione è che l’impresa subentrante abbia gli stessi requisiti di qualificazione necessari per eseguire l’appalto; la seconda eccezione è prevista dal comma 18...

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È illegittima l’esclusione dalla gara del concorrente che ha presentato istanza di rateizzazione dei debiti contributivi anche se l’istanza non è stata ancora accolta al momento della presentazione dell’offerta (Consiglio di Stato, Sez. V, 9 febbraio 2022, n. 942)

E’ illegittima l’esclusione da una gara di appalto motivata con riferimento al difetto, in capo alla ditta interessata, del requisito della regolarità contributiva (difetto, nella specie, emerso a seguito della consultazione dello Sportello unico previdenziale, e della emissione di DURC negativo), ove il medesimo concorrente abbia formalmente presentato valida istanza di rateizzazione del debito tributario prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte (nella specie, tale istanza era stata, peraltro, successivamente accolta). In esito ad una procedura di gara per l’affidamento di servizi pubblici di manutenzione, la Stazione appaltante procedeva ad escludere l’operatore economico primo classificato in quanto -...

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La modificazione soggettiva di un RTI in caso di perdita in corso di gara dei requisiti è consentita anche in fase di gara (Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 25 gennaio 2022, n. 2)

In caso di perdita dei requisiti di partecipazione di cui all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) da parte del mandatario o di una delle mandanti, la modifica soggettiva del raggruppamento temporaneo di imprese è consentita non solo in sede di esecuzione, ma anche in fase di gara. L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato - pronunciandosi nuovamente sulla portata applicativa dell’art. 48, commi 17, 18 e 19-ter del D.Lgs. n. 50/2016 - ha statuito che, qualora in fase di gara uno dei partecipanti al raggruppamento (sia esso mandatario, ovvero mandante) dovesse perdere i requisiti di partecipazione ex art....

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Pubblicato il c.d. Decreto “Ristori-ter”: le nuove norme sulla revisione dei prezzi

Con il Decreto Legge n. 4/2022 (c.d. Decreto “Ristori-ter”), pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 21 del 27 gennaio 2022, al fine di fronteggiare in modo più strutturale le ricadute economiche negative derivanti dalla pandemia da Covid-19 che rischiano di ostacolare l’attuazione delle misure volte al rilancio e ripresa dell’economia italiana (incluse quelle legate al PNRR), il Governo ha introdotto una rilevante deroga alle previsioni del Codice Appalti, operante fino al 31 dicembre 2023, consistente - in sostanza - nell’obbligo di inserire, in ogni tipologia di commessa, meccanismi revisionali volti a tutelare l’equilibrio contrattuale a fronte di sopravvenute variazioni...

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PNRR: misure urgenti di attuazione e prevenzione infiltrazioni mafiose

Recentemente il Legislatore è intervenuto in materia di Interdittiva antimafia ridisegnando la procedura per l’adozione della stessa, nonché introducendo - a fronte di rischi di infiltrazione di entità più limitata - misure con conseguenze di minore impatto sull’attività delle imprese. Nello specifico, con il D.L. n. 152 del 2021 recante “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, è stato modificato l’art. 92 del D. Lgs. n. 159 del 2011 introducendo il contraddittorio procedimentale con il Prefetto, preventivo al rilascio dell’Interdittiva antimafia. A seguito di tale intervento legislativo, quindi, qualora il...

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